Una delle peculiarità che caratterizza l’ematologia rispetto ad altre branche specialistiche della Medicina Interna è data dal fatto che il suo sviluppo è coinciso con la creazione di una rete di supporto umana costituita da volontari animati da spirito di gratuito altruismo che sostengono gli ammalati oncoematologici e le loro famiglie. Questa è l’AIL. I suoi 50 anni di storia hanno accompagnato il contemporaneo sviluppo dell’ematologia italiana con il sostegno continuo alla ricerca scientifica, alla assistenza diretta dei pazienti, alla educazione sanitaria loro e dei loro familiari, all’attuazione di tutto il necessario per migliorarne la qualità di vita. In occasione di un anniversario così importante è inevitabile ripercorrere le tappe più importanti nel progresso riguardante le più importanti patologie oncoematologiche e i traguardi ottenuti da una associazione che ha sicuramente inciso su aspetti molto importanti della vita sociale dei cittadini in quest’ultimo mezzo secolo. Senza mai trascurare l’interdisciplinarietà della materia e il più recente sviluppo all’interno di essa di ulteriori iperspecializzazioni. Presidente del convegno Celestino Ferrandina.
Quotidiano on line registrato al Tribunale di Bari l'11/05/2018
Num. R.G. 2572/2018 - Num. R.S. 7/2018
Proprietario/Editore: Centro Relazioni Media P.I. 07508640724
Direttore Responsabile: Michele Papavero - T. 340.0093657
Sede legale: via Marchese di Montrone, 60 - 70122 Bari